Riparte il 3 novembre l'attività del progetto “Inside Out”, organizzato dall'Amministrazione Comunale di Caorle, in collaborazione con Ulss 4, Tavolo di Comunità, Open Group e con la collaborazione della parrocchia di San Giorgio di Livenza.

Tutti i giovedì pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 16.30, bambini e ragazzi di San Giorgio e La Salute di Livenza, che frequentano le classi dalla 2^ elementare alla 3^ media, potranno partecipare alle attività ludiche, ricreative ed educative che si svolgeranno all'interno dei locali messi a disposizione dalla Parrocchia di San Giorgio di Livenza (centro parrocchiale).

“Abbiamo voluto offrire ai bambini e ragazzi un momento a loro dedicato durante il quale avranno la possibilità di socializzare con i loro coetanei in un contesto protetto, grazie alla presenza di educatori che proporranno attività, laboratori ed altre iniziative – spiega l'Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Caorle, Katiuscia Doretto – Riteniamo fondamentale poter garantire ai ragazzi uno spazio nel quale, attraverso il gioco, rafforzare i legami con gli amici, riappropriandosi di quella socialità e condivisione che è purtroppo mancata durante l'emergenza sanitaria. Voglio ringraziare la parrocchia di San Giorgio di Livenza per la grande collaborazione prestata che ha reso possibile questa iniziativa”.

“Con questa iniziativa cerchiamo di dare una risposta alle esigenze delle famiglie della comunità di San Giorgio di Livenza e anche della vicina La Salute di Livenza con le quali esistono da sempre forti legami – aggiungono l'Assessore al Bilancio Vera Montisano ed il consigliere comunale delegato per San Giorgio di Livenza, Paolo Zia – L'Amministrazione Comunale punta a garantire servizi ed opportunità per tutti i suoi cittadini, nel caso di specie in particolare ai più giovani che potranno contare su uno spazio ricreativo e di socializzazione a loro dedicato”.

“Inside Out” è un'iniziativa completamente gratuita che rientra nel contenitore “Caorlèducazione”, promosso dall'Amministrazione Comunale di Caorle per rispondere ai bisogni educativi della fascia di popolazione più giovane.