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L'Amministrazione Comunale ha incontrato residenti, operatori ed esercenti di Santa Margherita per illustrare le modalità di realizzazione dell'ultimo stralcio dei lavori di riqualificazione di Viale Santa Margherita

Si è tenuto ieri pomeriggio, giovedì 25 agosto, nel patronato della parrocchia Santa Margherita, l'incontro voluto dall'Amministrazione Comunale di Caorle con residenti, operatori ed esercenti di Santa Margherita.
L'incontro aveva l'obiettivo di illustrare ai presenti le novità relative alla realizzazione dell'ultimo stralcio della riqualificazione di Viale Santa Margherita.
La giunta comunale guidata dal Sindaco Marco Sarto ha voluto, infatti, apportare delle modifiche al cronoprogramma originariamente stabilito per ridurre i disagi che avrebbero potuto subire gli abitanti e gli imprenditori del quartiere.
La tempistica inizialmente stabilita prevedeva infatti che l'ultimo stralcio dei lavori si sarebbe dovuto realizzare a partire dall'inizio di ottobre di quest'anno per concludersi però a maggio inoltrato del 2023, quindi a stagione turistica già avviata.
L'Amministrazione Comunale ha invece deciso di suddividere in due annualità lo svolgimento dei lavori:
- da ottobre 2022 a febbraio 2023 sarà eseguita la riqualificazione del tratto di Viale S. Margherita compreso tra l'incrocio con Largo dei Venti e l'incrocio con Via della Meridiana;
- da ottobre 2023 a febbraio 2024 sarà eseguita la riqualificazione del tratto conclusivo fino a Piazza Piave.
“In questo modo – spiega il Sindaco di Caorle, Marco Sarto – eviteremo il rischio di arrecare disagio a cittadini ed imprenditori durante la stagione turistica. Ci assicuriamo, inoltre, un notevole lasso di tempo tra la programmata chiusura dei cantieri e l'avvio della stagione: ci metteremo, così al riparo da eventuali problematiche conseguenti, ad esempio, alla difficoltà di approvvigionamento dei materiali determinata dall'attuale situazione internazionale”.
Quanto alle modalità realizzative dell'intervento, la Giunta Comunale ha deciso di adottare la stessa soluzione tecnica impiegata nel tratto di Viale Santa Margherita da ultimo riqualificato, ovvero doppio senso di marcia per i veicoli ed una doppia cordonatura (e non il cordolo singolo realizzato nella parte del viale a senso unico di marcia), al cui interno sarà ricavata un'aiuola lungo la quale saranno piantumati i nuovi alberi, garantendo così maggiore spazio sui marciapiedi e meno rischi per i ciclisti.
A malincuore, infine, si è dovuto prevedere anche in quest'ultima parte di Viale Santa Margherita l'abbattimento dei pini domestici e la loro sostituzione con altre essenze arboree meno dannose per il manto stradale.
Diverse le ragioni che hanno portato l'Amministrazione Comunale a questa decisione: da una parte, Veritas ha stabilito che i nuovi sottoservizi dovranno essere realizzati in corrispondenza della parte centrale della strada, proprio ove si trovano i pini; dall'altra l'impossibilità di tipo tecnico di salvare i pini, certificata da un esperto imparziale.
Il Comune di Caorle ha inoltre consultato l'Associazione Asproflor, ente che opera sul territorio nazionale per la creazione, cura e promozione del verde, chiedendo di verificare se vi fossero soluzioni idonee a salvare gli alberi. L’Associazione ha presentato al Comune di Caorle un parere nel quale è stata evidenziata l'incompatibilità della riqualificazione della strada con il salvataggio degli alberi.
Per “salvare” i pini si sarebbe dovuto, infatti, aumentare la quota della sede stradale di circa 40 centimetri, soluzione che in caso di piogge avrebbe comportato il deflusso dell'acqua verso le case e le attività prospicienti alla strada, con gravi rischi di allagamento. Dall'altra parte, nel caso, invece si fosse tentato di abbassare la quota campagna, gli scavi avrebbero comportato la compromissione delle radici degli alberi e, quindi, il loro conseguente abbattimento.

Data creazione: 02-09-2022 | Data ultima modifica: 02-09-2022

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