Ripresa nel 2016, dopo dieci anni di sospensione, e fortemente voluta dai residenti, la Festa del Pesce è forse l’evento più sentito dai caorlotti per lo stretto legame che l’attività della pesca ha avuto costantemente nei secoli per la stessa esistenza del borgo marinaro. La grande sagra vede non a caso impegnati gli stessi pescatori e le loro famiglie nel preparare e cucinare il pesce ”pret a manger “ sul posto e si svolge quest’anno nell’arco di due settimane, impegnando i weekend da venerdì 10 settembre a domenica 12 settembre e da venerdì 17 settembre a domenica 19 settembre - dalle 18:00 alle 21:00 e la domenica a mezzogiorno dalle 11:30 alle 17:00 - sulla spiaggia della Sacheta ovvero nel tratto della spiaggia di Levante adiacente al Santuario della Madonna dell’Angelo.
Accanto agli spazi organizzati con i tavoli dove potranno accedere tutti gli avventori regolarmente dotati di Green pass, ci sarà nell’edizione 2021, anche una sezione esterna all’area della sagra, solo per asporto.

Quest’anno la sagra si presenta come un grande mercato di street food dove vengono servite specialità locali pescate in mare, cucinate in padella, fritte o grigliate, come sarde, vongole, calamari, sardine, ma non mancano polenta e formaggio. Tra i vini protagonisti anche il Lison veneto, vino bianco aromatico e secco che viene coltivato e pigiato nell'entroterra di Caorle.
Non a caso la continua ricerca intrapresa negli ultimi anni verso i prodotti a chilometri zero sul territorio e la valorizzazione della cucina tradizionale hanno visto attribuire a Caorle il riconoscimento di meta Gourmet dell’Alto Adriatico.