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Finti sordomuti


Ieri sera (23/8) personale del Nucleo Sicurezza Urbana e Polizia Giudiziaria della Polizia Locale ha
effettuato una vasta operazione nel Centro Storico finalizzata a contrastare il fenomeno delle truffa
attuata da falsi sordomuti che, approfittando della generosità dei molti turisti presenti in città,
richiedono denaro per la costruzione di un fantomatico centro internazionale dedicato
all’assistenza di persone non udenti, disabili e bambini poveri.


Nel corso della serata gli agenti, che per sortire l’effetto sorpresa hanno svolto l’attività in abiti
borghesi, fingendosi turisti, hanno fermato ed identificato 7 cittadini, tutti di nazionalità Rumena, di
cui uno minorenne, intenti nella truffa, contestando altrettanti verbali per violazione all’art. 55,
comma 1 del Regolamento Comunale di polizia e sicurezza urbana (divieto di raccolta firme e
fondi) e provvedendo al sequestro del materiale trovato in possesso dei truffatori. Per tutti è
scattato il DASPO urbano con l’obbligo di lasciare la città e non farvi rientro per 48 ore.


Importante, ai fini dell’operazione, l’impiego delle tecnologie in dotazione al Comando di Polizia
Locale come i dispositivi di lettura targhe del sistema di videosorveglianza, che consentono agli
agenti di monitorare l’ingresso in città dei veicoli in uso alla banda ed il nuovissimo software “Pelta”
che grazie all’intelligenza artificiale consente di prevenire i tempi ed i luoghi in cui truffatori
operano.


Il Nucleo Sicurezza Urbana e Polizia Giudiziaria, da tempo, sta monitorando il fenomeno,
cercando, anche con la collaborazione delle Polizie Locali degli altri comuni della costa dove il
problema e presente, cercando di ricostruire il quadro di quella che opera come una vera e propria
organizzazione criminale finalizzata alle truffe.


Un invito a coloro che fossero rimasti vittime della truffa di recarsi presso il Comando di Polizia
Locale per formalizzare la querela e consentire di procedere nei confronti dei truffatori anche ai
sensi dell’art. 640 del codice penale, denunciandoli all’autorità giudiziaria per il reato di truffa.


Sempre nel corso della serata gli agenti sono intervenuti presso un locale della riviera di levante
dove era in corso un concertino con intrattenimento danzante in contrasto con le normative
anticontagio in vigore che vietano il ballo.

Data creazione: 24-08-2021 | Data ultima modifica: 24-08-2021

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