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Rileva Caorle 2016


Rileva CaorleSono stati presentati questa mattina i risultati dell’indagine demoscopica del progetto “Rileva Caorle”.

“Grazie alla collaborazione tra Amministrazione Comunale e Consorzio Arenili Caorle – commenta l’Assessore al Turismo Alessandra Zusso – anche quest’anno è stato realizzato il progetto Rileva Caorle: le risposte ai questionari erogati quest’estate ai turisti ci permettono ora di trarre delle conclusioni e capire, ad esempio, il grado di soddisfazione dei turisti, nonchè porre in essere eventuali azioni migliorative”.

“Dopo tre anni iniziamo a vedere i primi importanti riscontri ad azioni promosse sulla base dei precedenti risultati – dichiara il presidente del Consorzio Arenili Riccardo Rothmüller – La spiaggia, come anche in generale la località, è mediamente gradita e questo è un buon punto di partenza. La motivazione che spinge i turisti a soggiornare nella nostra località, dopo il mare e la spiaggia, è la cultura: finalmente abbiamo, quindi, un dato effettivo su cui basarci e sul quale iniziare a ragionare. Il progetto ci fornisce, infatti, dei risultati che, una volta analizzati ed interpretati, ci aiuteranno a definire le azioni più consone agli obiettivi che vogliamo raggiungere”.

Nei mesi di luglio ed agosto quattro rilevatori plurilingue hanno erogato ai turisti, in spiaggia, quasi 1200 questionari, quest’anno più semplici e brevi rispetto le due precedenti edizioni.

“L’età degli intervistati va principalmente dai 36 ai 55 anni, per il 65% donne – spiega Michele Scarabello, rappresentante della Omniter Group Srl, a cui è stata affidata la cura del progetto – Il 73% degli intervistati proviene dall’Italia ed il 67% viaggia con la famiglia. Un dato significativo riguarda il quesito relativo agli accessi ai “portali” di Caorle: il 46% ha dichiarato di non conoscerli, anche se, dal 2015 al 2016 si è passati dal 15% al 23% di prenotazioni tramite internet, incremento che dimostra come il web sia sempre più utilizzato. Molto buone le risposte relative alla sicurezza in spiaggia ed alla pulizia dell’arenile”.

È stato poi illustrato il cuore dell’analisi e cioè le motivazioni che spingono il turista a trascorrere le proprie vacanze a Caorle: il 55% ha risposto per il mare e la spiaggia, l’11% per la cultura e seguono, entrambi al 6%, relax e sport. Poche le attività che l’ospite decide di svolgere, dato che sembra essere imputabile alla mancanza di comunicazione: il turista è disposto a partecipare ma non a cercare l’informazione che, quindi, deve essere facilmente raggiungibile. Infine, considerando l’analisi delle motivazioni che portano i turisti a ritornare a Caorle, non emerge un fattore nettamente prevalente sugli altri e ben l’81% degli intervistati pensa di suggerire Caorle ad altri.

Clicca qui per consultare i dati e la relazione finale del progetto.

Data creazione: 27-12-2016 | Data ultima modifica: 27-12-2016