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Imposta di soggiorno


Con una sentenza che probabilmente costituirà un importante precedente a livello nazionale, lo scorso mese di ottobre il TAR del Veneto si è pronunciato nel merito della vertenza relativa all’istituzione (nel 2013) ed alla gestione dell’imposta di soggiorno, confermando la correttezza dell’operato dell’Amministrazione e la legittimità delle delibere approvate dal Comune di Caorle.
La controversia è sorta quando alcuni gestori di strutture ricettive e rappresentanti delle categorie produttive hanno presentato vari ricorsi al giudice amministrativo contro il Comune di Caorle, in riferimento all’istituzione dell’imposta di soggiorno. Già all’epoca dei ricorsi, l’organo giurisdizionale si era espresso non accogliendo la richiesta di sospensione delle delibere, con ciò manifestando sin da subito la correttezza e legittimità dell’operato della Pubblica Amministrazione.
Lo scorso 17 ottobre il TAR del Veneto ha deciso definitivamente sulla questione: tutti i motivi dei ricorsi sono stati respinti. In particolare, l’organo ha sentenziato che i soggetti ricorrenti non erano legittimati a presentare il ricorso per carenza dei presupposti di legge e che il Comune può procedere alle attività di accertamento tributario e conseguente riscossione del tributo nei confronti di qualsiasi contribuente, a prescindere dall’entità dell’importo dovuto.

Data creazione: 28-11-2016 | Data ultima modifica: 28-11-2016