Ieri pomeriggio alla casa di riposo Don Moschetta di Caorle si è tenuta una grande festa in onore di due ospiti speciali: la signora Ausilia Battiston e la signora Marcella Brichese che hanno compiuto, nel mese di agosto, rispettivamente 102 e 100 anni.
Presenti per l'occasione il Sindaco di Caorle avv. Luciano Striuli, il Sindaco di San Stino di Livenza Matteo Cappelletto e, naturalmente, il presidente della Don Moschetta Giovanni Carrer.

La signora Ausilia è nata e vissuta a Caorle. Quarta di tredici fratelli, ricorda di essere andata a scuola e di essere stata derisa per questo motivo: nonostante ciò lei è sempre stata fiera di saper leggere, a differenza di molte sue coetanee. Scappata con la sua famiglia in Calabria durante la guerra, ha sposato poi un pescatore ed ha avuto 7 figli. Molto devota alla Madonnina di Caorle, racconta di aver sempre lavorato per la chiesa, aiutando ad esempio nelle pulizie, e di avere anche vestito la statua della Vergine. Ad oggi la signora frequenta il piano terra della casa di riposo Don Moschetta, dove riceve quotidianamente le visite dei figli. Ama leggere il giornale, giocare a tombola e raccontare i fatti della sua vita, racconti sereni e piacevoli, nonostante le difficoltà che ha dovuto superare.

Marcella è nata a Caorle nel 1916 in una famiglia contadina, dove si lavorava il tabacco e i bacchi da seta. Ha frequentato, con suo grande rammarico, solo la seconda elementare, il che non le ha permesso di imparare bene a leggere e scrivere. Una volta sposata Marcella si è trasferita con il marito a Torino, dove lui lavorava e lei si occupava della casa e dei quattro figli. La signora era un'abile lavoratrice all'uncinetto. Rimasta vedova è tornata a La Salute di Livenza, dove ha dato supporto alla figlia nell'accudimento delle nipoti, che le sono molto legate.