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Prima operazione interforze del mese di agosto

Azioni interforzeContinua senza tregua la lotta al commercio abusivo portata avanti dalle Forze di Polizia Locali e Statali. Questa mattina, infatti, operatori della Polizia Municipale, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto, hanno passato al setaccio la città, con posti di blocco sulle principali vie di accesso a Caorle e Duna Verde, hanno visitato 5 appartamenti, ubicati nel capoluogo e nella località di Porto Santa Margherita, ed hanno poi svolto attività di controllo presso gli arenili di Caorle, Lido Altanea e Duna Verde.
Gli interventi hanno consentito agli operatori delle Forze di Polizia di accertare numerose violazioni in materia di ospitalità, con l’emissione di 17 verbali, oltre ad altre  irregolarità in materia urbanistica e fiscale. In uno degli appartamenti visitati, abitato da cittadini del Senegal, è stata riscontrata dagli agenti una situazione di grave sovraffollamento, considerate le minime dimensioni dell’alloggio, oltre a probabili carenze igienico sanitarie e di sicurezza degli impianti, che saranno segnalate agli uffici competenti.
Nel corso delle operazioni, considerate le avverse condizioni climatiche che hanno tenuto i vacanzieri lontano dalle spiagge, sono stati sequestrati oltre 300 articoli di cui 64 per violazioni di tipo doganale.
Le attività di oggi seguono di poche ore gli accertamenti effettuati ieri dalla Polizia Municipale e dagli Ispettori della Camera di Commercio Delta Lagunare in due negozi gestiti da altrettanti cittadini bengalesi, uno in Piazza S. Antonio a Caorle  e l’altro in Corso Genova a Porto Santa Margherita. Nel corso dei controlli gli agenti municipali e gli ispettori della Camera di Commercio hanno rilevato numerose irregolarità sui prodotti venduti, procedendo anche al sequestro di 1.947 articoli di merce varia, tra cui numerosi giocattoli ritenuti, per le modalità costruttive ed i materiali utilizzati, potenzialmente pericolosi per l’incolumità dei bambini. Le attività condotte presso i negozi, in spiaggia e negli appartamenti, sono legate da un unico filo logico che è quello di tutelare la salute dei consumatori, soprattutto di quelli più deboli, e di contrastare a 360° il commercio abusivo, colpendolo non solo al momento della vendita, ma agendo anche sulle fonti di approvvigionamento e stoccaggio delle merci.

Data creazione: 05-08-2016 | Data ultima modifica: 05-08-2016