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LOTTA ALL! ABUSIVISMO

 

 


Sequestro merceNuovo colpo  inferto al commercio di merce “illegale” nel comune di Caorle. L’operazione si è svolta lunedì scorso (13/6),  con l’intervento congiunto del personale del Corpo di Polizia Municipale di Caorle e degli Ispettori della Camera di Commercio Delta Lagunare, presso due “bazar” del centro della località turistica di Porto Santa Margherita, gestiti da imprenditori di nazionalità bengalese.
Dietro a degli esercizi ordinati e apparentemente in regola, gli agenti della municipale, supportati dagli ispettori camerali, non hanno infatti tardato ad individuare consistenti violazioni in termini di etichettatura della merce esposta, riscontrando violazioni del Codice del Consumo in materia di informazione del consumatore sulla tracciabilità e di altre norme specifiche sulla sicurezza e composizione dei prodotti. Vani sono risultati i tentativi dei titolari delle attività di scaricare la responsabilità delle violazioni sui fornitori della merce.
La situazione è parsa poi ancor più grave quando i pubblici ufficiali intervenuti hanno controllato i magazzini dei negozi, rinvenendo ulteriori quantitativi di merce recante etichettatura in parte incompleta, in parte  assente o addirittura recante indicazioni palesemente contraddittorie: elemento, questo, che ha insospettito ulteriormente gli Ispettori circa la sicurezza dei prodotti rinvenuti.
È quindi scattato il sequestro amministrativo della merce non conforme, per un totale di  n. 1.038 pezzi, 425 in un negozio e 613 nell’altro, per un valore approssimativo sul mercato di circa 10.000 euro ,oltre all’irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla vigente normativa in materia.
Nel corso dell’operazione è stato inoltre accertato che i retrobottega venivano impropriamente adibiti ad alloggio di fortuna, con la presenza di materassi e fornelli per la cucina dei cibi. Per questo, oltre alle sanzioni previste dalle vigenti normative, i titolari delle attività sono stati diffidati a ripristinare l’originale destinazione d’uso dei locali.
L’operazione consolida la collaborazione operativa tra Ispettori di Vigilanza prodotti e Lotta alla Contraffazione della Camera di Commercio di Venezia e il Corpo di Polizia Municipale di Caorle. Tali attività si inseriscono nell’ambito del vigente Protocollo d’Intesa tra Prefettura, Camera di Commercio e comuni litoranei per la sicurezza dei prodotti ed il contrasto al fenomeno della contraffazione.
Il Sindaco di Caorle avv. Luciano Striuli, nel plaudire l’iniziativa, ha dichiarato: “Anche questa attività svolta presso gli esercizi commerciali della Città si inserisce in un contesto di azioni coordinate interforze mirate a contrastare l’abusivismo commerciale in ogni sua forma. L'obiettivo primario è offrire al consumatore la massima tutela e tutelare il commercio regolare dalla concorrenza sleale. Il protocollo d’intesa firmato con la Prefettura e la Camera di Commercio è un’ulteriore strumento che viene messo a disposizione degli operatori di polizia per contrastare l’illegalità diffusa.”

 

Data creazione: 16-06-2016 | Data ultima modifica: 13-06-2017