Giovedì 6 agosto si è svolta, nella splendida cornice di piazza Vescovado, la 3^ Edizione del Salotto letterario “Sotto il Campanile Città di Caorle”, organizzato dal Centro Ricreativo Culturale "S. Pertini". Quest’anno il “torneo” letterario era dedicato alla saggistica, su Caorle e sulla cultura veneta in generale. 
In una raffinata alternanza fra musica e parole la serata si è dipanata per un paio d’ore in una piazza gremita di persone, la cui presenza è stata favorita anche dalla fresca brezzolina che ha sostituito il gran caldo pomeridiano. Nata da una splendida sinergia fra tutti coloro che hanno collaborato (per la musica, le letture, le immagini, l’organizzazione in generale), la serata ha vissuto un momento particolare nel commosso ricordo di uno dei vincitori dell’edizione precedente, l’artista Mario Rossetti “Musigna” deceduto qualche mese fa.
Si è poi passati alle premiazioni che hanno incoronato i 4 autori prescelti per questa Edizione.
Per il Premio speciale “Caorle Musa”, dedicato a chi avesse dimostrato di venire particolarmente ispirato dalle bellezze e dalla nobiltà di Caorle, è stato premiato il sig. Ermeneglido ‘Ildo’ Vio, che nel suo breve saggio ha celebrato la genuinità della Caorle semplice e laboriosa del dopoguerra.
Il Premio per il contenuto saggistico è invece stato assegnato al sig. Tarsillo Marchesan che ha fornito un saggio puntuale e preciso, condito anche da curiosità storiche e artistiche, sulla città di Caorle.
Il Premio per lo stile narrativo è stato vinto dalla giovane portogruarese Margherita Colusso che ha raccontato la propria città attraverso la sensibilità di un amico a 4 zampe; ma soprattutto ha incantato il pubblico con una fluidità di scrittura elevatissima che la giuria ha voluto paragonare nientemeno che al saggio “Fondamenta degli incurabili” del Premio Nobel russo Josif Brodskij.
Il Primo Premio assoluto è invece andato all’egregio lavoro di Virginio Gracci che, con una narrativa elegante e una proposta contenutistica ricca e originale, ha voluto svelarci uno spicchio spazio-temporale del nostro Veneto attraverso gli occhi dello scrittore Ernest Hemingway.
L’appuntamento è per l’anno prossimo, con la 4^ Edizione, aperta a tutti gli over 16. Sarà dedicata alla narrativa pura, alla composizione cioè di un breve racconto a tema libero.