Nella serata di mercoledì 25 marzo si è svolta a Caorle, in prossimità del Rio Interno, una esercitazione di Protezione Civile alla quale hanno partecipato il Sindaco, avv. Luciano Striuli, l’ass. Francesco Gusso, l’ing. Enzo Lazzarin, dirigente responsabile della Protezione civile del Comune di Caorle, la Capitaneria di Porto, la Tenenza della Guardia di Finanza di Caorle, la Seziona Operativa Navale della Guardia di Finanza, la Stazione Carabinieri di Caorle, la Polizia Locale, i Volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile di Caorle, i Volontari dei Vigili del Fuoco di Caorle e della Croce Rossa di Portogruaro.
Nell’esercitazione è stato simulato lo sversamento di consistente quantitativo di olio motore nei pressi del nuovo Mercato Ittico, con conseguente inquinamento della banchina del Rio Interno e dello spazio acqueo antistante.
Le operazioni di bonifica hanno visto il coinvolgimento di circa 60 persone, operanti in parte a terra ed in parte impiegate sulle tre Unità Navali messe a disposizione, rispettivamente, due dalla Capitaneria di Porto di Caorle e una dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Caorle; tutto il personale coinvolto era coordinato dal COC (Centro Operativo Comunale), presieduto dal Sindaco di Caorle e dai Comandanti delle Forze impegnate.
Protezione Civile, Capitaneria di Porto e Vigili del fuoco hanno provveduto alla pulizia della banchina con la creazione di un percorso obbligato e di un’area di stoccaggio dove smaltire il materiale inquinante raccolto, mentre le Unità Navali, coadiuvate a terra dai Volontari di Protezione Civile, hanno provveduto al posizionamento in acqua di panne contenitive per evitare l’espandersi della macchia oleosa.
Polizia Locale, Carabinieri e militari della Tenenza della Guardia di Finanza hanno invece provveduto a isolare l’area interessata alle Operazioni di Bonifica, garantendo che le stesse si svolgessero in sicurezza.
Durante le operazioni di bonifica è stato, inoltre, simulato un principio d’incendio, a seguito del quale è stato inscenato il ferimento di alcuni operatori con successivo intervento dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa, per lo spegnimento del fuoco e per prestare soccorso agli infortunati. 
L’esercitazione, nonostante le avverse condizioni meteo (che hanno aggiunto difficoltà reali all'intervento), ha permesso di testare l’organizzazione antinquinamento in caso di sversamento di idrocarburi in ambito portuale, accertando la prontezza operativa dei Comandi/Enti interessati ed il coordinamento tra gli stessi, ed ha rappresentato un’importante opportunità per addestrare il personale coinvolto al fine di minimizzare i tempi di intervento nel caso si verificasse un’emergenza.