Il Comune di Caorle, quale Ente capofila della convenzione per il Distretto di Polizia Locale che comprende anche il Comune di S. Stino di Livenza, ha presentato a Regione Veneto un progetto di ampliamento ed ammodernamento dei sistemi di videosorveglianza per i due territori comunali.
Detto progetto è già stato approvato e prevede un costo complessivo di Euro 91.500 cofinanziato per Euro 50.000 da un contributo regionale per la sicurezza urbana.
È stata quindi programmata la realizzazione di quattro portali bidirezionali (due Caorle e due a San Stino di Livenza) dotati di telecamere OCR in grado di leggere le targhe dei veicoli in transito ed interrogare in tempo reale le banche dati nazionali (CED dell’ACI, dell’ANIA, della MCTC e del Ministero dell’Interno), accertando se i veicoli siano oggetto di furto, segnalati o in regola con l’assicurazione obbligatoria e la revisione, inviando in caso di riscontro positivo un messaggio di "alert” alle Centrali Operative della Polizia Locale e delle FF.OO., oltre che alle pattuglie in servizio sul territorio.
È prevista inoltre l’installazione nel Comune di Caorle di due nuove telecamere “speed dome megapixel”, una in via Strada Nuova, nei pressi del “Ponte Saetta” e l’altra in via Gallini, in prossimità della nuova rotatoria di ingresso alla città e all’Eco Park. La gestione delle immagini provenienti dalle telecamere dei due comuni è concentrata presso la Centrale Operativa della Polizia Municipale di Caorle, sede del Comando del Distretto di Polizia Locale.
“Con l’attivazione dei nuovi dispositivi – ha commentato il Comandante della Polizia Locale e del Distretto Armando Stefanutto – i due comuni ed il distretto disporranno di una rete complessiva di 35 telecamere controllate e gestite da una Centrale Operativa unica; uno strumento importante a disposizione della Polizia Locale e delle altre FF.OO. presenti sul territorio per contrastare l’illegalità e garantire ai cittadini maggiore sicurezza”.
“L’installazione delle nuove telecamere e la loro gestione centralizzata – ha dichiarato il Sindaco di Caorle Luciano Striuli – rientra nel nostro progetto di lotta all’illegalità e di monitoraggio del territorio comunale. In aggiunta ai controlli preventivi, che già abbiamo fortemente intensificato e razionalizzato, i nuovi dispositivi consentiranno di aumentare lo standard di sicurezza e a migliorare la vivibilità dei nostri cittadini. La volontà di questa Amministrazione è di reperire ulteriori risorse, dal Bilancio Comunale o dalla Regione Veneto per implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza anche in altre zone della Città”.