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TORNEO DI BASKET "CITTŔ DI CAORLE"

basket_lokomotivSei anni dopo il successo greco dell'Aris Salonicco, il trofeo internazionale "Città di Caorle" torna a parlare straniero: sono i russi del Lokomotiv Kuban a portarsi a casa l'ottava edizione, costringendo Avellino ad abdicare dopo il successo del 2013. Ma a vincere, al termine di un pomeriggio che si era aperto con il riuscito clinic di minibasket, è stata anche la solidarietà: oltre 1.200 euro sono stati raccolti dall'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, partner della manifestazione, a favore del progetto "Un pasto al giorno" contro la fame nel mondo. (visualizza foto e video dell'evento su www.facebook.com/torneocittadicaorle)

Finale 1°-2° posto: Lokomotiv Kuban - Scandone Sidigas Avellino 76-65
PARZIALI: 14-21, 33-38, 62-50. Spettatori 700 circa.
Dopo un avvio equilibrato, sono gli irpini a tentare il primo break con la tripla di Trasolini (10-16). Il Lokomotiv non sembra brillante come nella semifinale con la Reyer, ma quando alza il ritmo la formazione di coach Bazarevic ci mette poco a tornare a contatto. Il pareggio lo firma Voronov in entrata al 15'. Il Lokomotiv deve fare i conti con i problemi di falli di Randolph e Delaney, già a quota 4 in avvio di terzo periodo, ciononostante riesce comunque a portarsi avanti 49-45 (26') grazie a Brown, premiato alla fine come MVP del torneo. È un momento importante dell'incontro, perché alcuni piazzati vanno a bersaglio in sequenza, e fanno volare i russi a +11 (58-47). Nell'ultimo quarto la gara prende definitivamente la strada del Lokomotiv, e il punto esclamativo lo mette il giovane Kolyushkin, che appena entrato regala una gran stoppata a Gaines che manda i titoli di coda: il Lokomotiv Kuban iscrive il suo nome nell'albo d'oro del torneo internazionale "Città di Caorle".

Finale 3°-4° posto: Umana Reyer Venezia - De' Longhi Treviso  65-56
PARZIALI: 15-26, 37-34, 50-46. Spettatori 800 circa.
La Reyer chiude la sua esperienza al torneo "Città di Caorle" 2014 aggiudicandosi il derby contro Treviso, che da parte sua è stata comunque autrice di un'altra ottima prestazione dopo quella della semifinale con Avellino.
Si gioca in provincia di Venezia, ma la vera squadra di casa sembra proprio Treviso: sospinta da un pubblico calorosissimo. De' Longhi parte col piede sull'acceleratore e prova subito a prendere il largo (3-13 al 4'). I trevigiani non sbagliano nulla, e a metà del primo quarto hanno già 20 punti a tabellone sul 7-20. Simili percentuali sono tuttavia destinate ad abbassarsi, e così nel secondo periodo l'Umana rientra a contatto, fino a trovare il sorpasso con Moore (35-34), proprio quando si entra nell'ultimo minuto del primo tempo.
La squadra di Pillastrini non ha intenzione di mollare, e così la terza frazione è tutta punto a punto. Il break giusto per la Reyer arriva però in avvio di quarto periodo con Viggiano (55-46), Treviso non ha più benzina e si deve arrendere, ma lo fa a testa altissima.

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