Continua l’attività di sorveglianza e controllo del mare antistante il litorale di Caorle, con la presenza di unità della Guardia Costiera di Caorle agli ordini del Comandante Sandy Ballis. Nella giornata di sabato 9 agosto 2014, una unità in servizio di polizia marittima della locale Capitaneria di Porto ha sorpreso un’imbarcazione in sosta ed in attività di pesca all’interno della Zona di Tutela biologica denominata “ Oasi Marina”, tegnùe di Porto Falconera, visibilmente segnalata e riportata nelle carte nautiche.
L’imbarcazione è stata sanzionata ai sensi della vigente normativa in materia di pesca così come previsto dal Decreto Legislativo n° 04/2012, il quale stabilisce pene pecuniarie di notevole entità per la violazione delle disposizioni a tutela delle risorse ittiche.
Si coglie l’occasione per ricordare che nell’area in questione, ai sensi dell’ordinanza n°13/2010 del 19.04.2010 emessa dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Caorle, è possibile solamente transitare e vige il divieto di sosta, ancoraggio, ormeggio, pesca, balneazione e di immersione.
In questo periodo di massima affluenza turistica continueranno i controlli della Capitaneria di Porto, coadiuvata da personale della Guardia di Finanza.
In ALLEGATO il documento di sintesi.