Il Sindaco di Caorle Avv. Luciano Striuli replica ai comunicati delle Associazioni dei Proprietari di Porto Santa Margherita e Duna Verde, comparsi sui quotidiani La Nuova Venezia del 25 e 26 luglio e de Il Gazzettino di Venezia del 31 luglio.
Si precisa anzitutto in quanto erroneamente riportato dalla Nuova Venezia - afferma il Sindaco Luciano Striuli - che le decisioni in ordine al bilancio ed alle aliquote non vengono prese dal Sindaco ma dal Consiglio Comunale.
Sono state spiegate ai rappresentanti delle associazioni dei proprietari, in apposito incontro congiunto, le motivazioni della decisione del Consiglio Comunale, dovuta esclusivamente al nuovo taglio dei trasferimenti statali in favore del Comune connessi all'impossibilità di procedere a tagli dei servizi in quanto comune turistico. Analogamente sono stati spiegati i vincoli stringenti del patto di stabilità che limitano fortemente la possibilità di operare interventi di ripristino e riqualificazione di strade e marciapiedi. Analogamente è stato spiegato che la somma che il Comune di Caorle incassa per la tassa rifiuti viene integralmente riversata, secondo il piano finanziario approvato, ad Asvo per il servizio correlato (si tratta infatti di una partita di giro). Gli è stato altresì spiegato che
dell'introito IMU, circa la metà delle somme le trattiene lo Stato.
Sostengono i Sigg. Fagherazzi e Galante, in qualità di rappresentanti delle rispettive associazioni, che il Comune di Caorle nulla spende per le località di Duna Verde e Porto Santa Margherita: affermazioni che non corrispondono al vero, come del resto risulta dai documenti agli atti.
Con riferimento a Porto Santa Margherita, solo per fare riferimento all'anno 2013, il Comune di Caorle ha speso Euro 85.515,37 per il verde pubblico, Euro 5.720,00 per la disinfestazione, Euro 58.143,00 per il canone dell'illuminazione pubblica, Euro 60.888,03 per gli interventi sull'illuminazione pubblica, Euro 19.800,00 per la manutenzione stradale, Euro 12.000,00 per interventi vari di manutenzione, per un totale di Euro 244.066,40.
A tali somme si aggiungano quelle spese dal Comune di Caorle per contributo ai vari eventi e manifestazioni pari ad Euro 16.500,00.
Con riferimento a Duna Verde, sempre con riferimento all'anno 2013, il Comune di Caorle ha speso Euro 102.386,87 per il verde pubblico, Euro 5.200,00 per la disinfestazione, Euro 24.522,00 per il canone dell'illuminazione pubblica, Euro 45.140,00 per la manutenzione stradale, Euro 10.000,00 per interventi vari di manutenzione, per un totale di Euro 187.248,87.
A tali somme si aggiungano quelle spese dal Comune di Caorle per contributo ai vari eventi e manifestazioni pari ad Euro 6.000,00.
Si ricorda inoltre che i tributi, versati dalle persone che abitano in una determinata località, servono per i servizi indivisi dell'intero territorio comunale e finanziano l'intero bilancio del Comune di Caorle e non possono essere dedicati solamente alle esigenze di quella parte del territorio. Ne
consegue che non è accoglibile la richiesta di coloro che pretendono che l'intera somma versata a titolo di tributo sia interamente riversata in quella frazione.
Forse, prima di fare comunicati stampa, i rappresentanti delle associazioni avrebbero dovuto acquisire i dati dall'Amministrazione comunale, confrontarsi con il Sindaco e poi rilasciare dichiarazioni una volta preso atto della sostanza dei dati.
La cosa che più sorprende è che i rappresentanti delle due associazioni erano perfettamente a conoscenza che il Comune di Caorle aveva presentato nel dicembre 2012 la richiesta di contributo alla Regione Veneto per il ripascimento dell'arenile di Porto Santa Margherita e Duna Verde, in
conseguenza delle forti mareggiate del 2012, ed erano perfettamente a conoscenza che il Sindaco si era impegnato ad investire nel territorio delle due frazioni le somme necessarie per il ripascimento ed il ripristino della linea di battigia non appena queste somme fossero state messe a disposizione dalla Regione. I danni allora riportati dall'arenile di Porto Santa Margherita erano pari ad Euro 800.00,00 e quelli riportati dall'arenile di Duna Verde erano pari ad Euro 150.000,00. Ora che le somme sono state messe a disposizione e la progettazione è in itinere, sarà possibile eseguire gli
interventi di ripascimento. Ma di tutto questo, con possibile scopo di disinformazione, evidentemente gli associati delle due associazioni non sono stati messi al corrente. Se così fosse, ritengo che i Sigg. Pietro Fagherazzi e Danilo Galante farebbero bene a dimettersi dai rispettivi
ruoli. In caso contrario non si capisce come si possa sostenere che il Comune di Caorle nulla riversa sul territorio delle due località.
Con riferimento infine alla richiesta di annessione ad altri Comuni limitrofi non si può che osservare che si tratta di un diritto costituzionalmente garantito, che si può esplicare nel rispetto delle vigenti norme statali e regionali con i quorum ivi previsti.