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CALAMITŔ NATURALE DEL 2012

mareggiataA seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito il Comune di Caorle nei mesi di ottobre e novembre del 2012, in data 28 dicembre 2012 l’Amministrazione comunale aveva presentato alla Regione Veneto l'elenco dei danni subiti dal territorio comunale.
Le forti mareggiate di quei giorni avevano determinato principalmente gravi danni all'arenile con un forte arretramento della linea di battigia a seguito dell'erosione del litorale.
I danni maggiori sono stati riportati dall'arenile della spiaggia di ponente di Caorle ed in modo particolare dall'arenile di Porto Santa Margherita, Duna Verde e Valle Altanea.
La richiesta di contribuzione per il ripristino della linea di costa, presentata dal Comune di Caorle, è stata accolta e comunicataci lo scorso mercoledì 30 luglio, nel corso di un’apposita riunione convocata presso la Regione Veneto e alla quale ha presenziato il Sindaco Luciano Striuli unitamente al dirigente comunale Enzo Lazzarin.
La somma messa a disposizione del Comune di Caorle, interamente spendibile in quanto sottratta alla normativa sui vincoli del patto di stabilità, data l'urgenza di provvedere all’esecuzione dei lavori, è pari ad 800.000 Euro.
Non appena approvato il progetto (l'attività di progettazione è già in corso), questo sarà messo a bando ed appaltato dal Comune di Caorle al più tardi entro la fine dell'anno corrente. I lavori per il ripristino dell'arenile saranno quindi eseguiti prima della prossima stagione estiva.
"Ringrazio la Regione Veneto per la grande collaborazione offerta al nostro Comune – è il commento del Sindaco Luciano Striuli - e per l'accoglimento della richiesta di contribuzione che ci consentirà di ripristinare buona parte dell'arenile più colpito dall'erosione in vista della prossima stagione estiva. In quei giorni di fine 2012, in modo particolare gli arenili di Porto Santa Margherita, Duna Verde e Valle Altanea, erano stati fortemente colpiti dalle mareggiate con una completa erosione del litorale sabbioso fino a scoprire, ove sussistenti, persino tutti i gradoni di cemento che costituiscono l'originaria opera di difesa a mare. La somma assegnata al Comune di Caorle risulta fondamentale in quanto interamente spendibile per restituire alle citate località lo stato originario dell'arenile".

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