È stato grande il successo ottenuto dall’opera lirica “Il Barbiere di Siviglia”, il capolavoro di Gioacchino Rossini rappresentato in piazza Vescovado a Caorle ieri sera, giovedì 24 luglio.
La meravigliosa e suggestiva platea della piazza dominata dal millenario campanile non è mai stata affollata di persone come in questa occasione, se non nel caso di avvenimenti religiosi. 
Oltre alle seicento sedie predisposte dall’organizzazione davanti al palco, almeno qualche migliaio di persone si sono sistemate a ridosso delle transenne e fino alla sommità della diga fornendo uno spettacolo di folla unico. E la pioggia, caduta per quasi tutto il pomeriggio, ha lasciato spazio libero ad una opera tra le più conosciute al mondo; bravi gli interpreti e bravi gli orchestrali, diretti dal Maestro e direttore artistico Alfredo Bianchi, nell’interpretare un dramma lirico di notevole importanza artistica e culturale.
“Questa sera Caorle – ha affermato il Sindaco Luciano Striuli in apertura della manifestazione, rivolgendosi alla platea -  vi offre uno spettacolo d’eccezione in una cornice stupenda. Accanto agli eventi sportivi, alle manifestazioni tradizionali, la nostra Città ha iniziato a potenziare anche la cultura, quale valore accrescitivo della persona, capace di dare un impulso di grande spessore educativo”.
Il progetto, elaborato dall’Amministrazione comunale in accordo con la locale Consulta del Turismo, ha offerto la possibilità a residenti e turisti di assistere gratuitamente all’opera raggiungendo naturalmente il “tutto esaurito”. Lo stesso progetto prevede un percorso “lirico” che si svilupperà in più anni; infatti, per il prossimo 2015 si sta già pensando a quale opera proporre e si cerca di definirne le date; e Caorle potrà ancora godere di un nuovo spettacolo lirico.